In terzo settore pochi enti guidati da giovani, solo il 7%
Indagine Acri, ma sono i più radicati e paritari
Solo il 7,1% degli Enti del Terzo settore italiani è guidato da under 35, ma, "dove questo accade emergono segnali di rinnovamento, maggiore equilibrio di genere e un forte radicamento territoriale". L'indagine realizzata da Percorsi di Secondo Welfare, insieme all'Osservatorio Statistico sul Terzo Settore dell'Università degli Studi di Milano-Bicocca, nell'ambito del premio nazionale "GenP - Giovani che partecipano", promosso da Acri, evidenzia un quadro significativo in una società dalla demografia in trasformazione. Come sottolinea il presidente Acri Giovanni Azzone "intendiamo valorizzare un percorso di rinnovamento già in atto nel Terzo settore, in cui il contributo delle nuove generazioni si affianca all'esperienza delle organizzazioni più mature. L'indagine mostra che, pur essendo ancora minoritaria, la presenza di leader under 35 porta con sé segnali significativi: modelli di governance più inclusivi, un maggiore equilibrio di genere e un forte radicamento nei territori. Gli oltre 400 progetti candidati alla prima edizione rappresentano un patrimonio di idee ed energie che testimonia un desiderio di partecipazione diffuso nel Paese. I tre progetti vincitori esprimono modalità diverse ma complementari di coinvolgere i giovani, promuovendo cultura, benessere e rigenerazione delle comunità".
O.Hofer--NZN