Le opere di Giorgio Morandi nella Collezione Eni, l'eredità di Enrico Mattei in mostra
Fino all'11 gennaio al palazzo delle Esposizioni a Roma, al centro due nature morte
Da oggi e fino al prossimo 11 gennaio, lo spazio 'Sala fontana' di Palazzo Esposizioni a Roma presenta la mostra Giorgio Morandi nella Collezione Eni. Al centro dell'esposizione, due nature morte del maestro bolognese - datate 1919 e 1941 - appartenenti al nucleo storico della Collezione Eni, avviata da Enrico Mattei tra la fine degli anni Quaranta e i primi anni Cinquanta, si legge nella nota del Gruppo. "Secondo un pensiero che anima il rapporto di Mattei con la cultura, l'idea di acquistare opere d'arte non risponde a una semplice volontà di investimento economico - spiega la nota - È invece la visione che vuole creare attorno agli uomini e alle donne dell'Eni un ambiente di lavoro che sia, anche visivamente, stimolante. E così non solo Morandi ma anche Casorati, Sironi, De Pisis, Cantatore, Guttuso vengono acquistati per essere messi alle pareti degli uffici", ricorda Eni. "Un viaggio attraverso la storia culturale del cane a sei zampe e l'eredità di Enrico Mattei, promossa dall'assessorato alla Cultura di Roma Capitale e Azienda speciale Palaexpo, realizzata da Azienda Speciale Palaexpo e ideata e prodotta da Eni", spiega il gruppo energetico.
A.P.Huber--NZN
