Verso primo ok al Consiglio Ue sull'euro digitale, svolta su commissioni
Atteso il via libera domani all'approccio generale dei 27
L'euro digitale compie un passaggio chiave verso la sua introduzione: domani il Consiglio Ue adotta l'orientamento generale sul pacchetto legislativo che disciplina l'istituzione della nuova moneta digitale della Bce, dopo l'intesa politica raggiunta venerdì scorso all'Ecofin. Il via libera dei governi apre la strada ai negoziati con il Parlamento europeo e rafforza l'impianto della proposta presentata dalla Commissione nel giugno 2023. Dalle bozze dei regolamenti viste dall'ANSA emerge che l'orientamento generale del Consiglio non si limita a un via libera politico, ma introduce chiarimenti e rafforzamenti sostanziali, in particolare sul fronte della resilienza dei pagamenti, della tutela del contante e delle regole di accettazione dell'euro digitale. L'accordo conferma che l'euro digitale sarà utilizzabile sia online sia offline, due modalità ritenute entrambe necessarie per garantire la continuità dei pagamenti anche in caso di blackout tecnologici o crisi gravi dei sistemi elettronici. Viene inoltre mantenuto lo status di corso legale, che obbliga all'accettazione dell'euro digitale da parte degli esercenti che già accettano strumenti di pagamento elettronici comparabili. Sul fronte dei costi, il testo introduce tetti alle commissioni per tutelare soprattutto i piccoli commercianti, prevedendo un regime transitorio e uno a regime basato sui costi effettivi. L'accordo ribadisce quindi che l'euro digitale non sostituisce il contante, ma lo affianca come nuova forma di moneta pubblica, preservando la libertà di scelta dei cittadini.
J.Hasler--NZN