Zürcher Nachrichten - Tumori, cresce adesione screening ma il Sud è ancora indietro

EUR -
AED 4.250137
AFN 80.435313
ALL 97.443436
AMD 444.433426
ANG 2.071196
AOA 1061.232397
ARS 1549.897107
AUD 1.784271
AWG 2.08601
AZN 1.966684
BAM 1.961295
BBD 2.337449
BDT 141.125385
BGN 1.956111
BHD 0.436259
BIF 3412.261664
BMD 1.157287
BND 1.491867
BOB 7.999481
BRL 6.369131
BSD 1.157643
BTN 101.553641
BWP 15.721912
BYN 3.804225
BYR 22682.831477
BZD 2.325445
CAD 1.593874
CDF 3344.559883
CHF 0.934203
CLF 0.028502
CLP 1118.136408
CNY 8.314071
CNH 8.324165
COP 4733.883783
CRC 584.933728
CUC 1.157287
CUP 30.668114
CVE 110.665592
CZK 24.597681
DJF 205.673455
DKK 7.461865
DOP 70.392039
DZD 150.846047
EGP 56.046154
ERN 17.35931
ETB 160.457958
FJD 2.616653
FKP 0.870841
GBP 0.869835
GEL 3.127573
GGP 0.870841
GHS 12.209771
GIP 0.870841
GMD 83.980849
GNF 10039.467176
GTQ 8.881884
GYD 242.211733
HKD 9.084648
HNL 30.494796
HRK 7.53521
HTG 151.915615
HUF 398.121306
IDR 18955.440476
ILS 4.001292
IMP 0.870841
INR 101.610754
IQD 1516.04639
IRR 48750.728268
ISK 142.71653
JEP 0.870841
JMD 185.238976
JOD 0.820538
JPY 170.690047
KES 149.866681
KGS 101.204544
KHR 4640.722386
KMF 492.426357
KPW 1041.585581
KRW 1607.773707
KWD 0.353786
KYD 0.964715
KZT 622.518704
LAK 24997.405693
LBP 103635.079578
LKR 348.145383
LRD 232.615028
LSL 20.71538
LTL 3.417169
LVL 0.700032
LYD 6.289902
MAD 10.518295
MDL 19.709475
MGA 5132.568819
MKD 61.51715
MMK 2429.11539
MNT 4157.67693
MOP 9.360747
MRU 46.174138
MUR 52.879907
MVR 17.821648
MWK 2009.607507
MXN 21.672404
MYR 4.892433
MZN 74.020305
NAD 20.716289
NGN 1767.976136
NIO 42.530158
NOK 11.861466
NPR 162.487233
NZD 1.954566
OMR 0.444972
PAB 1.157658
PEN 4.114196
PGK 4.785959
PHP 66.81888
PKR 326.991614
PLN 4.281219
PYG 8671.293977
QAR 4.213105
RON 5.076557
RSD 117.139478
RUB 92.582953
RWF 1668.229672
SAR 4.34251
SBD 9.540865
SCR 16.936424
SDG 694.950457
SEK 11.196072
SGD 1.489955
SHP 0.909446
SLE 26.740776
SLL 24267.741029
SOS 661.38288
SRD 42.784337
STD 23953.510975
STN 24.864318
SVC 10.129379
SYP 15047.307171
SZL 20.703568
THB 37.467195
TJS 10.893962
TMT 4.062078
TND 3.354985
TOP 2.710478
TRY 47.071155
TTD 7.854939
TWD 34.667469
TZS 2858.499131
UAH 48.264721
UGX 4143.608964
USD 1.157287
UYU 46.470193
UZS 14610.752898
VES 146.918568
VND 30375.320294
VUV 138.18769
WST 3.208541
XAF 657.808479
XAG 0.03059
XAU 0.000343
XCD 3.127627
XCG 2.086427
XDR 0.815788
XOF 656.76299
XPF 119.331742
YER 278.15446
ZAR 20.691314
ZMK 10416.969864
ZMW 26.655911
ZWL 372.646045
Tumori, cresce adesione screening ma il Sud è ancora indietro
Tumori, cresce adesione screening ma il Sud è ancora indietro

Tumori, cresce adesione screening ma il Sud è ancora indietro

Iss, 'nel 2024 aderenza mammografia supera livelli pre-Covid'

Dimensione del testo:

In Italia, l'adesione agli screening oncologici è in crescita, in particolare quello mammografico, che nel 2024 supera per la prima volta i livelli precedenti alla pandemia. Tuttavia, permane un significativo divario tra Nord e Sud del Paese. È quanto emerge dai dati aggiornati per il biennio 2023-2024 della sorveglianza Passi dell'Istituto Superiore di Sanità. Secondo il rapporto, il 75% delle donne tra 50 e 69 anni, principalmente quelle più istruite, benestanti, di cittadinanza italiana e coniugate, ha effettuato una mammografia nei tempi raccomandati, dentro o fuori i programmi organizzati. A trainare la crescita è stato l'aumento dell'offerta da parte delle Asl, che ha consentito un recupero post-Covid, ma restano forti disparità: la copertura nel Nord è dell'86%, al Centro dell'80%, mentre nel Sud scende al 62%. "La prevenzione del tumore della mammella - spiega Maria Masocco, che coordina la sorveglianza - avviene per lo più nell'ambito di programmi organizzati dalle Asl a cui partecipano più della metà delle donne alle quali sono dedicati, mentre la restante quota di donne che si sottopone a una mammografia preventiva nei tempi raccomandati lo fa al di fuori". Rimane poi una quota di donne che non ha mai effettuato una mammografia: circa 1 su 10, mentre quasi il 15% l'ha fatta da oltre due anni, al di fuori dei tempi consigliati. Sul fronte dello screening colorettale, la copertura resta più bassa: il 47% delle persone tra 50 e 69 anni ha eseguito un test preventivo nel biennio. Anche qui, il Nord guida con il 62%, seguito dal Centro (55%) e dal Sud (30%). L'adesione avviene principalmente nei programmi organizzati (39%), mentre solo l'8% si sottopone al test su base spontanea. Secondo il rapporto, la pandemia ha causato una forte riduzione degli screening colorettali tra il 2020 e il 2021, sia per il calo dell'offerta da parte delle Asl sia per la minore partecipazione della popolazione. Dal 2022 la copertura ha iniziato a risalire, tornando ai livelli pre-pandemia nel 2024. Lo screening cervicale è infine quello che più fatica a risalire: nel 2024 la copertura è al 78%, ancora lontana dai livelli pre-pandemia. Anche qui il divario geografico è marcato: 84% al Nord e Centro, 69% al Sud, con la Calabria ultima (59%). Le difficoltà di recupero dell'adesione sono in parte dovute all'impatto della pandemia sull'offerta dei programmi e alla scarsa efficacia del ricorso allo screening spontaneo nel compensare le carenze dei programmi organizzati. Inoltre, potrebbero aver inciso i recenti cambiamenti nei protocolli, legati alla vaccinazione contro l'Hpv e alla differenziazione dell'offerta per età. Tuttavia, l'11% riferisce di non essersi mai sottoposta a uno screening cervicale. La motivazione più comune: "penso di non averne bisogno".

W.O.Ludwig--NZN