Zürcher Nachrichten - Malavita: origini e globalità

EUR -
AED 4.273189
AFN 80.860495
ALL 97.494646
AMD 446.171547
ANG 2.082281
AOA 1066.862145
ARS 1510.728616
AUD 1.792479
AWG 2.095913
AZN 1.970111
BAM 1.946267
BBD 2.34989
BDT 141.407367
BGN 1.9549
BHD 0.438619
BIF 3437.924948
BMD 1.163426
BND 1.490698
BOB 8.041611
BRL 6.314615
BSD 1.1638
BTN 101.851119
BWP 15.553815
BYN 3.866959
BYR 22803.157018
BZD 2.337849
CAD 1.607343
CDF 3362.302929
CHF 0.940845
CLF 0.028646
CLP 1123.765154
CNY 8.353693
CNH 8.355909
COP 4716.530538
CRC 588.517361
CUC 1.163426
CUP 30.830799
CVE 110.700462
CZK 24.493656
DJF 206.764058
DKK 7.463848
DOP 71.775667
DZD 151.136109
EGP 56.231845
ERN 17.451396
ETB 163.343913
FJD 2.628704
FKP 0.857237
GBP 0.860062
GEL 3.135409
GGP 0.857237
GHS 12.390585
GIP 0.857237
GMD 84.344252
GNF 10092.724449
GTQ 8.927273
GYD 243.485283
HKD 9.114038
HNL 30.656613
HRK 7.533305
HTG 152.403507
HUF 395.123177
IDR 18824.413317
ILS 3.940118
IMP 0.857237
INR 101.98869
IQD 1524.088556
IRR 49009.336405
ISK 143.183072
JEP 0.857237
JMD 186.227831
JOD 0.824874
JPY 172.092286
KES 150.740071
KGS 101.658801
KHR 4661.849906
KMF 491.605895
KPW 1047.065273
KRW 1617.276332
KWD 0.355706
KYD 0.96985
KZT 626.461506
LAK 25130.01013
LBP 104184.831793
LKR 350.314114
LRD 234.439186
LSL 20.488169
LTL 3.435295
LVL 0.703745
LYD 6.311624
MAD 10.468484
MDL 19.406942
MGA 5165.612749
MKD 61.240038
MMK 2442.347549
MNT 4175.35443
MOP 9.402047
MRU 46.467189
MUR 52.807731
MVR 17.931329
MWK 2020.297341
MXN 21.913787
MYR 4.900934
MZN 74.412938
NAD 20.488001
NGN 1783.69534
NIO 42.756179
NOK 11.903353
NPR 162.961791
NZD 1.967657
OMR 0.447338
PAB 1.1638
PEN 4.144707
PGK 4.826478
PHP 66.378185
PKR 328.376808
PLN 4.262184
PYG 8717.301465
QAR 4.235456
RON 5.06137
RSD 117.163959
RUB 92.78365
RWF 1679.98769
SAR 4.365462
SBD 9.567755
SCR 17.260062
SDG 698.63203
SEK 11.170452
SGD 1.494736
SHP 0.91427
SLE 26.991029
SLL 24396.467082
SOS 664.898051
SRD 43.675223
STD 24080.577085
STN 24.897324
SVC 10.182947
SYP 15125.986318
SZL 20.487707
THB 37.787506
TJS 10.841006
TMT 4.083627
TND 3.355612
TOP 2.724863
TRY 47.481996
TTD 7.899308
TWD 34.960377
TZS 3048.177357
UAH 48.286118
UGX 4140.718196
USD 1.163426
UYU 46.572681
UZS 14644.630398
VES 156.263345
VND 30557.39383
VUV 138.920186
WST 3.092556
XAF 652.759694
XAG 0.030618
XAU 0.000349
XCD 3.144218
XCG 2.097526
XDR 0.817118
XOF 651.519152
XPF 119.331742
YER 279.542302
ZAR 20.501038
ZMK 10472.243638
ZMW 26.797741
ZWL 374.622819

Malavita: origini e globalità




Nel panorama dell'informazione contemporanea, pochi nomi risuonano con la forza e l'impatto di Roberto Saviano. Scrittore e giornalista italiano, Saviano è diventato un simbolo della lotta contro la criminalità organizzata grazie al suo libro "Gomorra", che ha svelato i meccanismi interni della Camorra napoletana e delle sue ramificazioni globali. In un recente e approfondito dialogo, Saviano ha condiviso le sue riflessioni sull'origine della malavita in Italia e nel mondo, offrendo una prospettiva unica e informata su un fenomeno che continua a plasmare la società moderna.

L'origine della malavita in Italia affonda le sue radici in un passato lontano, ma è nel XIX secolo che le organizzazioni criminali come la Mafia siciliana, la 'Ndrangheta calabrese e la Camorra napoletana iniziano a strutturarsi in modo più definito. Secondo Saviano, queste entità hanno prosperato in contesti di povertà, mancanza di opportunità e debolezza delle istituzioni statali. "La malavita nasce dove lo Stato è assente o corrotto," afferma Saviano. "È un parassita che si nutre delle debolezze del sistema."

Ma la malavita non è un fenomeno esclusivamente italiano. Nel corso del XX secolo, le organizzazioni criminali italiane hanno esteso la loro influenza oltre i confini nazionali, stabilendo reti internazionali che operano in Europa, America e Asia. "La globalizzazione ha reso la criminalità organizzata un fenomeno transnazionale," spiega Saviano. "Le mafie hanno saputo adattarsi ai cambiamenti economici e tecnologici, sfruttando le opportunità offerte dalla liberalizzazione dei mercati e dalla digitalizzazione."

Un esempio emblematico di questa espansione è il traffico di droga, che ha visto le organizzazioni italiane collaborare con cartelli sudamericani e gruppi criminali asiatici. "La cocaina, ad esempio, è diventata una delle principali fonti di reddito per la 'Ndrangheta," nota Saviano. "Questa organizzazione ha stabilito una rete globale che le permette di controllare gran parte del mercato europeo."

Tuttavia, la malavita non si limita al traffico di stupefacenti. Le organizzazioni criminali sono attive in una vasta gamma di settori, dall'edilizia alla finanza, dalla politica all'ambiente. "La corruzione è il collante che tiene insieme questo sistema," sostiene Saviano. "Senza la complicità di politici, imprenditori e funzionari pubblici, la malavita non potrebbe prosperare."

Nel suo dialogo, Saviano ha anche affrontato il tema della lotta alla criminalità organizzata. "La repressione è necessaria, ma non sufficiente," afferma. "Per sconfiggere la malavita, è fondamentale investire nell'educazione, nella cultura e nello sviluppo economico delle aree più vulnerabili." Saviano sottolinea l'importanza di un approccio olistico che combini misure repressive con politiche sociali e di prevenzione.

Un altro aspetto cruciale è la protezione dei testimoni e dei collaboratori di giustizia. "Queste persone rischiano la vita per denunciare la criminalità," dice Saviano. "È nostro dovere garantire loro sicurezza e supporto." Lo scrittore stesso vive sotto scorta dal 2006, a causa delle minacce ricevute per il suo lavoro di denuncia.

Nonostante le sfide, Saviano mantiene un cauto ottimismo. "La consapevolezza sta crescendo," osserva. "Grazie all'informazione e all'attivismo, sempre più persone comprendono la gravità del problema e sono disposte a combatterlo." Tuttavia, avverte che la strada è ancora lunga e che la vigilanza deve essere costante.

In conclusione, il dialogo con Roberto Saviano offre una visione approfondita e articolata sull'origine e l'evoluzione della malavita in Italia e nel mondo. Attraverso la sua analisi, emerge un quadro complesso in cui la criminalità organizzata si adatta e prospera in un mondo globalizzato, ma anche una speranza fondata sulla forza della conoscenza e dell'impegno civico. La lotta contro la malavita è una battaglia che riguarda tutti e che richiede un impegno collettivo e incessante.